Coaching e counselling
K. Hokusai, “Vento leggero, mattino sereno”, 1830. Questa immagine, tra le più apprezzate del celebre artista giapponese, racchiude per me l’essenza del cambiamento efficace: il “vento leggero” dei piccoli passi costruisce solidità interiore, stimola nuove evoluzioni e apre aorizzonti più limpidi e sereni.
Libertà e arte di vivere
“Nessuno è libero se non è padrone di se stesso.” —Epitteto (50-130 d.C.)
Coaching e counselling sono pratiche moderne dalle origini antiche.
In Occidente, le radici dello sviluppo personale risalgono agli insegnamenti dei filosofi greci, che non predicavano teorie o astrazioni, ma istruivano alla cura di sé e all’arte di vivere.
Questi insegnamenti includevano esercizi per il corpo e lo spirito — “tecnologie del sé”, come le definisce Michel Foucault, cioè pratiche attraverso le quali “un essere umano si trasforma in soggetto”, diventando autore della propria esistenza.
Ad esempio, il filosofo Epitteto era nato schiavo ma si guadagnò la libertà e divenne un influente esponente dello stoicismo, amico persino dell’imperatore romano Adriano.
La libertà cui la citazione si riferisce, dunque, è anzitutto quella interiore: la padronanza di sé nell’affrontare le situazioni e la libertà di “trasformarsi” consapevolmente.
Un principio sempre attuale: la padronanza di sé resta infatti il fondamento dell’efficacia personale e professionale, e della leadership.
Verso la metà del secolo scorso, questi temi ispirarono la nascita della psicologia umanistica e transpersonale, delle psicoterapie brevi e orientate alla soluzione, e delle discipline per lo sviluppo del potenziale.
In quel contesto storico e culturale emersero il counselling e, più avanti, il coaching professionale e organizzativo.
Coaching e counselling
“L’uomo è più di ciò che sa di sé.” —Karl Jaspers, psichiatra e filosofo
Coaching e counselling sono metodi di consulenza alla persona che aiutano a risolvere problemi e a raggiungere obiettivi, nel lavoro e nella vita, nel rapporto con gli altri e con se stessi.
Non sostituiscono i trattamenti psicologici o medici, ma offrono un valido supporto per affrontare situazioni sfidanti e migliorare aspetti di sé.
Il counsellor è un professionista della “relazione d’aiuto” che facilita nel cliente l’attivazione di risorse di consapevolezza, responsabilità, creatività e autonomia nell’affrontare le criticità e le sfide del suo cammino personale. Il counsellor non dà consigli ma “aiuta ad aiutarsi”.
Il coach è uno specialista del miglioramento delle prestazioni che stimola il senso di “agency” del cliente e favorisce l’apprendimento esperienziale, nel lavoro (Business ed Executive Coaching) e nella vita (Life Coaching).
Con tecniche in parte diverse, entrambi accompagnano il cliente a scoprire i propri punti di forza e le proprie potenzialità, a ottenere risultati migliori e ad essere più soddisfatto di sé.
Il focus sul miglioramento delle prestazioni rende il coaching particolarmente indicato nelle professioni e in azienda, ad esempio per migliorare la comunicazione e la leadership.
Ci sono oggi diverse scuole di counselling e coaching. Il mio approccio integra aspetti di entrambi, avvalendosi delle tecniche più efficaci nel liberare quel “di più” che ognuno è ma non sa di essere.
Dalla motivazione all’immagine di sé, attraverso il focus sugli obiettivi e la gestione degli stati emotivi: la consulenza individuale integrata libera risorse preziose e migliora i risultati nel lavoro e nella vita.
In pratica
Il mio approccio integra competenze di coaching, counselling e formazione manageriale, con particolare attenzione alla complessità della persona e del contesto professionale.
Mi rivolgo a professionisti, manager e team leader che cercano un supporto individuale fondato sul rispetto della complessità della persona e del contesto, non su formule preconfezionate; orientato a trasformazioni profonde, non a soluzioni superficiali; condotto con sensibilità relazionale e rigore metodologico.
Gli obiettivi specifici vengono co-definiti durante la prima sessione, sulla base delle esigenze reali del cliente.
Qual è la tua sfida? Quali risultati vuoi ottenere?